L’8 NOVEMBRE PROSSIMO SCIOPERO PUBBLICO IMPIEGO

Segreteria nazionale confederale 20/09/2014 08:08:50

 

 

Fissato per l'8 novembre prossimo lo sciopero di protesta del pubblico impiego  per l'ulteriore blocco dei rinnovi contrattuali deciso dal governo Renzi.
La proclamazione è di Cgil,Cisl ed Uil questa volta tutte assieme visto che nessuna singola organizzazione sindacale riuscirebbe a mobilitare la categoria.
Tanto meno la nostra ISA Intesa Sindacato  Autonomo,ben piú piccola di quelle di regime.
Però una posizione dovremo pur prenderla anche noi e lo faremo dopo aver consultato i lavoratori interessati,gli altri e pure i cittadini.
Probabilmente pure via Facebook per sentire quante piú opinioni possibili.
Senza censure e dimenticanze varie.
Perché ? Semplice...io stesso e la Segreteria Confederale abbiamo serissimi dubbi sulla validità di una azione di lotta condotta con questa stantia modalità e sulla buonafede delle OO.SS. proponenti.
Su questo punto c'è poco da aggiungere alla nostra posizione : Cgil,Cisl ed Uil governano i lavoratori assieme ai politici di turno ormai dai deleteri "accordi sul costo del lavoro" del 1992 e relativa "concertazione".
Ora sono in difficoltà sia per il vertiginoso calo di occupati tesserati sia perché sempre piú lavoratori hanno perso la fiducia in loro.
Appunto,cosa servirà raccogliere centomila dipendenti pubblici da far sfilare a Roma con fischietti e balletti di protesta ?
E far restare quanti (sempre meno) decideranno di scioperare lontano dagli uffici ?
Sorge il sospetto pure a noi,veterani di tante battaglie,che non servirà a nulla !!
Gli stipendi resteranno bloccati come pure tutte le altre indennità da oramai 6 anni di fatto.
Senza contare tutto il disastroso resto del disagio sociale ed economico generale.
Con in piú l'esborso  di almeno 80 euro pro capite che andranno a rimpinguare le casse vuote di Renzi.
È questa la lotta "dura e senza paura" che fu (negli anni '60) della Cgil ?
Non ci crediamo....occorrono nuove forme quasi di (pacifica) guerriglia.
Non manca la possibilità di bloccare attività ed uffici nel pieno rispetto pure delle pessime vigenti leggi.
Però occorre una azione unitaria davvero dei sindacati ed un poco di coraggio da parte dei lavoratori.
L'ISA lancia la proposta : protesta dura senza toccare le tasche !!
Vedremo cosa ne penseranno gli altri e poi trarremo le conclusioni.

Tags: Carmelo Cassia;I.S.A.;Intesa Sindacato Autonomo; CGIL;CISL;UIL; sciopero; pubblico impiego;mobilitare; categorie;rinnovo contrattuali; Renzi;