LA CONFEDERAZIONE I.S.A. E’ IL SINDACATO DEI LAVORATORI E NON DEI PADRONI

Ancora oggi in Sicilia esistono Associazioni grandi e grosse come aziende o addirittura con fatturati quasi industriali, le quali cercano di scardinarci come accadde nel 1968 a Valdagno una cittadina del Veneto bianco che aveva ruotato sempre intorno all’industria tessile Marzotto, scoppiò improvvisamente la rabbia operaia. I lavoratori tessili vivevano in una condizione in cui accanto ad un paternalismo del padrone di stampo ottocentesco si affiancava uno sfruttamento selvaggio, anche questo di stampo ottocentesco ma supportato da tutte le nuove tecniche dei tempi di lavoro e del cottimo nate nel XX secolo. Una vertenza sul cottimo iniziata dai sindacati con alcuni scioperi articolati si trasforma in breve tempo in sciopero generale e rivolta. Il 19 aprile la polizia inviata per fermare i dimostranti viene cacciata da questi e dalla popolazione della cittadina che è scesa in piazza protestare. Tutti i simboli e le proprietà dei Marzotto vengono distrutti fino ad abbattere la statua di Gaetano Marzotto il fondatore di una dinastia di padri-padroni che voleva occuparsi dei propri operai "dalla culla alla tomba" purché non si facessero "traviare" dalla lotta di classe.

L’I.S.A. E’ IL SINDACATO DEI LAVORATORI E NON DEI PADRONI 
Noi non siamo servi o servitori di nessun padrone per noi il dialogo e lo sviluppo di idee è sempre costruttivo specie nel rispetto delle regole dettate dai CCNL che vengono solitamente concordati tra le parti e non unilateralmente.
Il nostro credo: ONESTA' LEGALITA' e GIUSTIZIA