Cambiare per rimanere competitivi

Dall'aprile 2013,quando iniziò il cammino della Fisa (Federazione Italiana Stampa Autonoma) aderente alla Intesa Sindacato Autonomo (ISA) e coordinata da Franco Portelli,è passato qualcosa più di un anno.
Bilancio dell'attività e risultati ottenuti,in termini di adesioni ed iniziative intraprese,sono già state ampiamente portati a conoscenza degli organi statutari e degli iscritti.
Oggi la Federazione e la Segreteria Generale dell'ISA ritengono congiuntamente opportuno rivolgersi a tutte quelle realtà dell'informazione che vanno dalla carta stampata a quella telematica su Internet.
Nel 2014,nel massimo di possibilità offerta dalla tecnologia per la divulgazione delle notizie e dei relativi commenti,paradossalmente diviene piú difficile poter svolgere serenamente ed obiettivamente il proprio compito di giornalista.
Addirittura centinaia di addetti,assieme alle categorie complementari di operatori radiotelevisivi e fotografi,blogger e commentatori (magari non iscritti agli albi professionali)hanno perso la vita,nel mondo,nello svolgere il fondamentale compito di informare gli altri.
In più,restringendo il discorso all'Italia,sono aumentate esponenzialmente le pressioni degli editori e dei "poteri forti" per condizionare la libertà di pensiero e pure di espressione dei giornalisti impegnati nei maggiori media.
Costoro per pavidità,interesse o per convinta adesione al sistema partitocratico, difficilmente rinunzieranno a retribuzioni e privilegi che derivano dalla appartenenza alla "casta dei giornalisti". Non è a loro che si rivolge la Federazione Italiana Stampa Autonoma.
Così come,in altre categorie,non è ai privilegiati che si rivolge l'ISA.
Questo vuole essere l'appello di una piccola ma coraggiosa organizzazione sindacale per chiamare a raccolta giornalisti e pubblicisti che ritengano e vogliano essere liberi da condizionamenti ed indipendenti di fatto.
Una casa comune per quanti,senza distinzione alcuna di simpatia politica e sindacale,se la sentano di unire le forze per una battaglia di libertà personale e collettiva.
Noi ci proviamo,speriamo di crescere assieme a tanti altri.
Grazie.