PULIZIA A RISCHIO NELLE SCUOLE PER LA SPENDING REVIEW

Segreteria nazionale confederale 27/02/2014 10:23:06

L’ I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo federazione di categoria esprime “forte preoccupazione per una vertenza che coinvolge un comparto numeroso di lavoratori che da anni e con assoluta dedizione svolgono quotidianamente il loro lavoro ed un servizio di pubblica utilità rivolto a bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo. Servizio importante che deve essere svolto – aggiungono - con assoluta efficienza e funzionalità”.

Le iniziative che si sono tenute ieri su tutto il territorio nazionale poiché dal Primo marzo gli oltre 24mila addetti potrebbero essere sospesi a causa dei tagli lineari intervenuti negli anni da parte dei Governi che si sono succeduti con conseguenze disastrose sui livelli occupazionali e sulla salute dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie; nonché sulla prosecuzione delle attività didattiche che dovrebbero svolgersi in ambienti salubri, confortevoli e conformi ai requisiti di sicurezza ed igienico-sanitari.

“A Roma come in tutte le altre città d’Italia – sottolinea il Segretario Provinciale della Federazione Nazionale I.S.A. Scuola, i 380 mln. Destinati nella pulizia delle scuole tramite imprese esterne nel 2013 saranno ridotti e scenderanno a 280 mln. Quindi la situazione è ancora più drammatica poiché dal primo marzo non c’è impresa subentrante e le attuali imprese che gestiscono il servizio hanno già, in assenza di proroga, disdetto l’appalto.

Pertanto – concludendo – chiediamo una soluzione ottimale che proroghi il tempo necessario per ripristinare il tavolo governativo previsto dalla stessa Legge di Stabilità e finalizzato ad individuare una soluzione definitiva al fine di garantire l’occupazione e la salubrità delle scuole italiane”.

 

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