UN ALTRO SUICIDIO TRA I LAVORATORI DELLA FORMAZIONE SICILIANA

Il segretario Generale dell’I.S.A. Carmelo Cassia,                             

un altro suicidio tra i lavoratori della Formazione in Sicilia. Un dipendente del Cefop,Riccardo De Lisi,architetto di 44 anni,non ce l'ha più fatta ad andar dietro alle promesse di partiti e sindacati. Senza stipendio da tre mesi,con moglie disoccupata e due figli da mantenere,un prossimo licenziamento a dicembre,ha scelto la via piú tragica per risolvere i propri problemi. Sappiamo bene il verminaio di truffe che coinvolge la Formazione in Sicilia. Le corruttele,le complicità ed il clientelismo sfrenato la hanno fatta sempre da padrona in questo ed in tutti gli altri settori delle strutture pubbliche della Regione Siciliana.

L'ISA Sindacato,che mai ha goduto di favori e privilegi da parte di politici ed affaristi,lo ha sempre segnalato. In tutte le sedi. Quando,con le inchieste della magistratura e l'azione della giunta Crocetta,si è cominciato a mettere ordine nel settore,abbiamo temuto e denunciato il pericolo che,a causa dei principali colpevoli,ci andassero di mezzo pure gli innocenti lavoratori. Sacrosanto arrestare,denunciare,sollevare dagli incarichi i rei e gli incapaci di controllare.
Criminale lasciare la gran massa dei lavoratori senza mezzi di sussistenza sufficienti a sopravvivere fino al riordino ed alla stabilizzazione.
Oggi piangono tutti e recriminano davanti al tragico gesto.
Si diano invece tutti da fare,specie i politici ed i sindacati maggiormente rappresentativi,per evitare future repliche.
L'ISA,come al solito,è pronta a fornire il proprio contributo di buona volontà.